Ognuno di noi nei sogni ci vede ideali – con un corpo snello adatto o un oratore fluente in lingue straniere, con un premio Nobel in tasca o su un palco con una chitarra. Si scopre che la capacità di mantenere un partner, condividere i suoi sogni e formare il suo “io” ideale è la chiave per forti relazioni.
Alla domanda “Come riesci a creare sculture così magnifiche?”Michelangelo rispose:” Prendo solo una pietra e taglio tutto il extra “. Allo stesso modo ci influenzano e i nostri partner. Sbirciando l’uno nell’altro, come allo specchio, ci adattiamo inconsciamente alla visione dei propri cari e cambiamo costantemente. In meglio o in peggio.
Gli psicologi americani Stephen Drigotas e Kiril Strilt sono sicuri: i nostri amanti sono in grado di essere i nostri “scultori” (e noi, a loro volta). Questo effetto psicologico è stato chiamato “fenomeno di Michelangelo”, in onore del maestro italiano dell’era del Rinascimento.
L’influenza reciproca l’una sull’altra può essere sia utile, neutra o dannosa.
Ad esempio, nei sogni,
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Alexander si rappresenta come un atleta-extremal. Sua moglie Anna lo sostiene e non lo dissuade dai salti del paracadute. Tuttavia, Anna può comportarsi diversamente – non per incoraggiare le qualità che considera non idonei a suo marito su se stessa. Ad esempio, se Anna crede che Alexander sia un eccellente programmatore e in questo momento sta pensando di cambiare un lavoro noioso.
Anna critica tutti i tentativi di suo marito di prendere il suo amato hobby e lo convince a stare in un lavoro noioso ma stabile. Questo non è d’accordo con la sua idea ideale di se stesso Alexander. Nei suoi sogni, si vede come un avventuriero coraggioso e decisivo, e sua moglie è convinta di essere un uomo di famiglia silenzioso e trattenuto.
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